Una due giorni di dibattiti, film e musica sul tema del razzismo e dei migranti

Nei giorni 25 e 26 ottobre 2024 presso il Teatro Comunale De Filippo si terrà l’evento Clandestinamente, giunto alla sua 15° edizione.

L’associazione Mestizaje, che si occupa di diritti, migrazioni, cittadinanza attiva, promuove anche quest’anno la due giorni di dibattiti, film e musica, con il patrocinio del Comune di Cecina e le associazioni Oxfam Italia, Oxfam Intercultura, ANPI, Legambiente Costa Etrusca, Geometria delle Nuvole insieme a tutta la Rete Seminando Futuro.

“Siamo felici di dare supporto a iniziative come questa perché come Amministrazione crediamo fortemente nei valori dell’accoglienza, e nella ricchezza per la comunità che deriva dall’integrazione – è l’intervento dell’assessora alle Politiche Sociali Simona Salvadori -. Nel programma di Clandestinamente ci sono diversi spunti interessanti, in particolare accenderei i riflettori sul tema dei ‘discorsi d’odio’ e su come combatterli. Noi li combattiamo parlando di  tolleranza. Nella mia esperienza di tutore volontaria di minori straniere in particolare so bene quanto l’integrazione possa creare cittadini attivi, consapevoli e partecipi. E diffondere la conoscenza della ‘buona integrazione’ combatte i discorsi d’odio e crea comunità più consapevoli. Grazie quindi alle associazioni che organizzano questo evento”.

Al via venerdì 25 ottobre alle 17:30 con una riflessione a più voci su come si possono utilizzare i social media per promuovere inclusione e valorizzazione della diversità: “Dove si imparano i discorsi d’odio? Riflessioni antirazziste”. L’obiettivo è cercare di analizzare il fenomeno a partire dai processi migratori che interessano tutto il Mediterraneo, passando dai progetti di accoglienza più virtuosi e arrivando a l’attivismo online.
Parteciperanno alla conversazione: Federica Cicala, Oxfam Italia – referente del progetto Effetto Farfalla; Marie Moïse, ricercatrice e coordinatrice della ricerca europea Butterfly; Roberta Pomponi, associazione Lunaria.

A seguire apericena offerto da Oxfam Italia e musica con il gruppo “Soleil du Faso

Sabato 26 ottobre alle 17:30 lo scrittore ed attivista Soumaila Diarawa, presenterà il suo libro “Le cicatrici del porto sicuro. Diario di un sopravvissuto” che raccoglie le storie dei migranti, le loro speranze, le difficoltà e le loro voci inascoltate dall’occidente. Modera Ilaria Fontanelli,animano i racconti le ragazze e i ragazzi del cantiere MAGMA. In tale occasione, verranno inaugurati i progetti BABEL di Geometria delle Nuvole e Risonanze della Scuola di musica Ritmi, progetti sostenuti di Oxfam Intercultura nell’ambito del progetto GIOCO Giovani e Comunità.

A seguire apericena offerto dalla Rete Seminando Futuro.

Alle 21:00 sarà proiettato il docufilm “Un mare di porti lontani”, alla presenza del regista Marco Daffra.

Ingresso libero, per informazioni: associazionemestizaje@gmail.com