Descrizione
La discoteca Tinì SoundGarden di Cecina (Livorno), ha deciso di concludere in anticipo la propria stagione estiva, iniziata sabato 25 luglio 2020 e conclusasi pertanto sabato 15 agosto (ieri); una scelta maturata in queste ore, a prescindere dalle imminenti decisioni governative – anticipate a mezzo stampa – in merito alle chiusure di tutte le discoteche italiane.
“Le linee guida per le riaperture delle discoteche sembravano garantire l’attività in tutta sicurezza – spiega Cinzia Guidi, titolare del Tinì Sound Garden – Purtroppo la loro applicazione si è rivelata complicatissima. La capienza ufficiale del Tinì è di 3.300 persone: in base al protocollo si poteva arrivare a 2.450, ma si è preferito ridurla ulteriormente: siamo partiti con 1.000 persone e siamo arrivati ad un massimo di 2mila a serata. Abbiamo raddoppiato gli addetti alla sicurezza: 40 persone di cui 10 in pista, per convincere il pubblico ad indossare la mascherina, impresa quest’ultima che si sta rivelando ovunque complicatissima. Se non si indossa la mascherina in treno si fa la multa al diretto interessato, non al capotreno; perché se accade lo stesso in una discoteca la colpa deve ricadere sui suoi titolari?”
E adesso?
“Non ci sono le condizioni per proseguire la nostra attività, anche se tutti i controlli hanno confermato la nostra totale regolarità. Così però è davvero impossibile fare impresa, non resta che fermarci a tempo indeterminato, capire che cosa succederà e se torneranno le condizioni per poter lavorare in maniera adeguata. Agire nel rispetto della legalità e in piena correttezza per noi sono condizioni imprescindibili, e come per noi credo per quasi tutti gli imprenditori del settore. Spiace perché senza le discoteche viene meno l’unico presidio affidabile contro l’abusivismo e la mala movida. Non si penserà che i giovani – senza le discoteche – si chiudano in casa o smettano di ammassarsi e di frequentare spiagge, piazze, chioschi?”
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